Diario di bordo

"Prima di scrivere sulla vita devi viverla"

- Ernest Hemingway

Dream week

Cosa si fa davvero durante una vacanza in barca?

L’estate è alle porte, finalmente le giornate si sono allungate e c’è una gran voglia di scrollarsi di dosso il torpore che l’inverno ci ha appoggiato sulle spalle. Il cielo terso, i prati verdi punteggiati di margherite, l’aria frizzante, le temperature miti… tutto ci fa pensare alla bella stagione e alle tanto attese ferie!

E qual’è la vacanza per eccellenza al mare? Sicuramente un soggiorno in barca in vela!

Ma cosa si fa per una settimana in barca? In primis si va a vela!!

Attività senza età, in cui si possono cimentare, anche i neofiti: ovviamente aiutati e coadiuvati dall’equipaggio, un passatempo che crea forti legami tra i partecipanti ed è certamente liberatorio e soddisfacente! Sapevate che è uno degli sport più adatti al team building?

Tante aziende promuovono giornate in barca per aumentare la coesione tra colleghi; infatti, cimentarsi in questo sport all’aria aperta in cui ognuno ha un ruolo fondamentale e in cui l’affiatamento è tutto è propedeutico ad un rapporto interpersonale più improntato sulla fiducia e l’empatia. 

Poi non dimentichiamo che si può fare il bagno in un luogo unico, di cui solo i naviganti godono, ovvero direttamente dalla barca, in mezzo al mare, senza la folla, la sabbia o la calura della costa. Ci si può sbizzarrire nei tuffi, nei salti da prua e per i più coraggiosi è possibile lanciarsi in mare utilizzando una cima della barca, o provare a farsi trainare in navigazione.

Con maschera, pinne e boccaglio si possono esplorare i fondali marini, avventurandosi in calette isolate e scoprendo la fauna e la flora che popolano i nostri mari… un’esperienza unica e appagante!

Dalla barca, inoltre, si può partire con il kajak o il sup, all’esplorazione della costa – spesso cerchiamo calette isolate in cui si può arrivare solo via mare – pagaiando si può arrivare a terra e trovarsi, come dei moderni Robinson Crusoe, su una spiaggia deserta. 

Ormai abituati alle folle estive poter avere un pezzetto di costa solo per sé stessi non ha prezzo, poi, se si ha la fortuna di incontrare qualche animale allo stato brado il tutto diventa ancora più magico, non so se sapete, ma nelle isole a Nord della Croazia sono presenti comunità di cervi che spesso passeggiano per la spiaggia, e sono molto facili da incontrare… insomma, un vero spettacolo per gli occhi!

Impagabile è anche leggere un libro, oziando all’ombra, godendosi la brezza marina e il cullare delle onde, socchiudendo gli occhi e lasciando che i pensieri vaghino, perché diciamocelo, la vacanza, quella con la V maiuscola, è poter staccare dalla quotidianità e dalla routine, lasciandosi alle spalle le preoccupazioni quotidiane e il peso accumulato dal lavoro.

E cosa c’è di meglio che permettere alla testa di riposarsi guardando una pacifica distesa blu?

Sempre rimanendo in tema di lasciar la mente libera di divagare, una delle mie attività preferite è perdermi nel guardare i milioni di stelle che ci sono in cielo, cercando le costellazioni che hanno indicato per secoli agli esploratori i punti cardinali e pensando a tutti quegli uomini prima di noi che sono stati affascinati da quello che per millenni è stato lo spettacolo più bello del nostro pianeta.

A tutti i nostri clienti consiglio di portare un sacco a pelo leggero e di addormentarsi almeno una notte sotto le stelle. Il cielo ormai è uno spettacolo di cui non godiamo più, tutte le luci artificiali dell’epoca moderna ci impediscono di osservare la volta celeste, è decisamente un’attività che consiglio fortemente, ci ricollega con la natura e ci fa capire che alla fine siamo veramente solo un piccolo puntino nell’universo…

La barca regala emozioni indescrivibili, scorci incomparabili e una serenità di fondo che pochi altri luoghi al mondo donano, è una vacanza adatta ai più avventurosi, ma anche a chi è di animo più pacato. Una cosa è certa: la ricerca della tranquillità accomuna sicuramente tutti quelli che si avvicinano alla barca, l’esigenza di staccare ed immergersi in un mondo al di fuori dello spazio e del tempo.

E come diceva Jack Sparrow: “Adesso portami all’orizzonte” ! 

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