Diario di bordo

"Prima di scrivere sulla vita devi viverla"

- Ernest Hemingway

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PINNA NOBILIS, un progetto di salvaguardia per il bivalve più grande del Mediterraneo



Cos’è e dove si trova

Pinna nobilis, anche detta cozza penna, nacchera o pinna comune; è presente solo in Mediterraneo e può arrivare a più di 1 mt di lunghezza! È considerata fondamentale per l’ecosistema marino, perchè è un potente filtratore in grado di ripulire le acque circostanti e fertilizzare il territorio in cui si trova. Si può trovare da pochi metri fino a 40 mt di profondità, può vivere fino a 20 anni e ospita, tra le sue valve, tantissimi organismi marini!
Facilmente riconoscibile per la forma di “cozza allungata” si trova spesso in mezzo alle praterie di Posidonia Oceanica (vere e proprie distese di alghe verdi), la particolarità di questo grande bivalve è la sua posizione diritta, infatti è letteralmente piantata nel terreno, ergendosi come un albero in mezzo al fondale.

Photo: iStock

Specie in via di estinzione: cause

Depredata nel corso dei secoli per l’alimentazione e per la sua grande forma allungata e il colore bruno lucente e madreperlaceo dell’interno delle valve, vanto dei collezionisti è tuttora molto ricercata. Inoltre il bisso, filamento con cui si mantiene ancorata al terreno, era usato in antichità per realizzare sete preziose con cui ricamare abiti pregiati. Con l’epoca moderna l’inquinamento e la perdita dell’habitat, dovuto a pesca selvaggia o diporto non regolato, ha portato questa specie alla soglia dell’estinzione.

Negli anni novanta progetti di salvaguardia, come il divieto di pesca e divieto di commerciabilità, avevano prodotto qualche risultato nella ricomparsa di questo bellissimo bivalve, ma nel 2016 un’ondata epidemica ha colpito e sterminato il 90% delle nacchere presenti in Mediterraneo.Nel 2021 è stata inserita nella lista delle specie “criticamente minacciate”, ad un passo dall’estinzione.

Photo Alice in Waterland @Bele skale, Slovenija

Programma  LIFE PINNA: progetto europeo per salvare la nacchera di mare

Nell’ottobre del 2021 è  nato LIFE PINNA, progetto europeo per salvare la Pinna Nobilis, con la collaborazione di 5 regioni tra Italia e Slovenia: Liguria, Sardegna, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Juzna Primorska in Slovenia, con sede a Strugnano (a poche miglia da Isola!). 

Il progetto ha una durata di 4 anni e protegge e monitora le popolazioni sopravvissute alla pandemia del 2016, puntando al recupero delle specie nei suoi habitat di riferimento utilizzando l’allevamento in cattività per ripopolare alcune aree specifiche. Nel Golfo di Trieste è presente la prima piccola nursery di giovani cozze pinna, che verranno poi impiantate in 4 siti ritenuti ottimali per il ripopolamento:  Capo Mortola (Liguria), Asinara (Sardegna), Miramare (Friuli) e Strugnano, baia nell’omonimo parco Naturale in Slovenia. Con questa operazione si auspica di raggiungere una popolazione tale da poter autosostenersi e accrescere il numero di individui lungo le coste.

Photo: iStock

Un bene comune: come tutelarle

Questi grandi bivalvi sono un bene comune, a parte pulire l’ acqua con il loro sistema di filtraggio ospitano tantissime specie marine che rendono il nostro mare variegato e pieno di vita. Nell’ecosistema marino, come in quello terrestre, tutto è collegato e l’estinzione di una specie può essere il punto di partenza per il declino di alcune delle altre. 

Per tutelare le specie presenti nel nostro mare è sufficiente seguire poche piccole regole:

Non toccare o asportare animali o piante vive dal loro habitat, oltre a creare danni all’ecosistema si rischia di farsi male, infatti tanti animali o piante producono tossine dannose per l’uomo

– Anche una conchiglia vuota o un pezzetto di corallo possono essere la casa di altri animali (come i paguri), se possibile lasciate gli elementi naturali, piuttosto raccogliete plastiche o inquinamento creato dall’uomo. 

– Quando si fa snorkeling o si getta un’ancora (che sia di un sup, canoa o di un’imbarcazione) prestare sempre attenzione al fondale.

– Mai dare fondo su una prateria di Posidonia, oltre a distruggere l’ecosistema è un tipo di fondale poco sicuro! L’ancora tiene molto poco sull’alga e la corrente tenderà a spostarvi!

Photo: iStock

Venite a vedere la Pinna Nobilis in Adriatico

Una delle maggiori zone dove si può trovare questa particolare conchiglia mediterranea è proprio il bacino dell’alto Adriatico. Lungo Bele Skale, Strugnano, fino all’Istria Croata è facile vedere nelle acque trasparenti queste cozze giganti ergersi dal fondale. Purtroppo se ne vedono tante anche spezzate o morte: a volte l’ancoraggio selvaggio sottocosta, così come le reti a strascico causano danni gravissimi. Negli ultimi anni, navigando proprio queste acque, posso però dirvi che la loro popolazione è decisamente aumentata!

Vedere questi giganti innalzarsi dal fondo o scorgerli in mezzo a praterie ondeggianti è sicuramente una delle meraviglie che si trovano nei nostri mari e in Adriatico è visibile a pochissimi metri di profondità! Vi aspettiamo per avvistarle insieme!

Photo: iStock
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